Là dove la fame di aria e di spazio ha indotto il terreno a sovrapporsi e ad allungarsi creando burroni, spaccature, colli e avvallamenti, l’uomo ha vissuto per secoli, riparandosi in nuclei abitati più o meno estesi. L’eco di un tempo tra incendi e valanghe, fatica e solitudine prende allora forma in questi sessanta racconti di cronache montane estesi dal 1884 al 1967. Un affresco di vita vissuta con qualche tocco fantasioso che mette a fuoco lo storico corpo a corpo dell’uomo con la natura. Un rapporto non proprio idilliaco, ma intriso comunque di profonda umanità.
L’autore
Gabriele Gallo, classe 1986, è un giornalista freelance. In ambito editoriale ha finora pubblicato tre guide escursionistiche (“Rifugiarsi nella descrizione di un attimo – Volume 1, 2 e 3”, Daniela Piazza Editore, Torino 2013, 2014 e 2017), due romanzi brevi (“L’altra montagna. Quando l’incontro con chi resiste ti cambia la vita”, 20090 Editoria e Comunicazione, Milano 2016 e “Otto ore”, Oakmond Publishing, Günzburg 2018) e un diario di viaggio (“Ritratti di una provincia. Girovagando tra le terre di Cuneo”, Leucotea Edizioni, Sanremo 2016). Per Catartica Edizioni è uscito nel 2019 “Il respiro dell’abbandono”.
Gabriele Gallo, classe 1986, è un giornalista freelance. In ambito editoriale ha finora pubblicato tre guide escursionistiche (“Rifugiarsi nella descrizione di un attimo – Volume 1, 2 e 3”, Daniela Piazza Editore, Torino 2013, 2014 e 2017), due romanzi brevi (“L’altra montagna. Quando l’incontro con chi resiste ti cambia la vita”, 20090 Editoria e Comunicazione, Milano 2016 e “Otto ore”, Oakmond Publishing, Günzburg 2018) e un diario di viaggio (“Ritratti di una provincia. Girovagando tra le terre di Cuneo”, Leucotea Edizioni, Sanremo 2016). Per Catartica Edizioni è uscito nel 2019 “Il respiro dell’abbandono”.
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