«Grosso tratteggia così il suo sogno rivoluzionario. Consapevole di quanto il processo di trasformazione sociale sia lastricato di nemici e ostacoli. Ma soprattutto riesce nell’intento di trasmettere quell’entusiasmo che spesso leggiamo perduto persino negli occhi di chi fa militanza politica, ma in modo quasi rassegnato alla sconfitta, perché ha già rinunciato a vedere come possibile la realizzazione di una vera rivoluzione culturale politica e sociale. Un limite che Cristian spazza via con poche e incisive frasi con cui esorta a non reprimere lo slancio rivoluzionario ma a cercarlo nella diversità e nella capacità di saper guardare con i nostri occhi piuttosto che con il filtro della rassegnazione all’esistente.»
Dalla prefazione dell’editore, Giovanni Fara
«La diversità riesce ogni volta, a toccare nuove cosce, a carpire nuovi sospiri nello stesso corpo. Fa danzare la normalità. Con ciò voglio dire che dovremmo guardare coi nostri occhi e con maggior sensibilità il costante, inesorabile, e consueto calore della natura nella nostra anima, carpendone ogni giorno nuovi raggi del sole, nuovi sentori del vento, e nuovi colori del cielo.»
Cristian A. Grosso
L’autore
Cristian Augusto Grosso nasce ad Alghero nel 2002. Frequenta il liceo artistico F. Costantino di Alghero e il Conservatorio Luigi Canepa di Sassari, inizialmente impegnato nello studio delle percussioni e successivamente della tromba. Si avvicina alla musica dai primissimi anni d’età, grazie alla banda musicale Antonio Dalerci di Alghero e i maestri Pietro Dore e Annalisa Lepri.
Per far sopravvivere ancora la propria anima, da quasi tre anni scrive, pensa, riflette, cercando l’ascolto individuale e collettivo. Verte tra parole, versi, riflessioni e note. Nei momenti bui che l’odierno reale gli presenta dinanzi, nella natura, nell’anarchia e nell’amore, trova luogo dove riempirsi di vento. Si impegna ideologicamente nella divulgazione del pensiero anarchico e debutta nell’attività letteraria con “Le vene, l’anima. Il sangue, l’anarchia”, dando così maggior fertilità al suo attivismo sociale.