Ripercorriamo i titoli usciti nel trimestre luglio-agosto-settembre 2025 per Catartica Edizioni, una selezione che spazia tra racconti che esplorano i legami affettivi, la riedizione di un classico di Grazia Deledda e saggi che analizzano la società e la cultura sarda in una prospettiva anticoloniale. Tre titoli differenti nei generi, ma che restano saldamente ancorati al lavoro editoriale della casa editrice sassarese che a settembre ha compiuto otto anni.
Luglio: dolore, assenze e relazioni familiari
Te l’ho detto di notte di Giulia Lombardo è la raccolta d’esordio dell’autrice, composta da nove racconti costruiti attraverso diversi punti di vista e voci narranti. Le storie indagano i rapporti familiari e i legami perduti, con particolare attenzione alla perdita del padre e alle conseguenze del silenzio.
Lo stile è evocativo e sensoriale, capace di tradurre dolore e distacco in letteratura. La scrittura è efficace, diretta, con immagini concrete e un realismo che restituisce pienamente la fisicità della narrazione. Ne risulta una raccolta originale, attraversata da una tensione costante che proietta il lettore emotivamente dentro la storia.
Agosto: classici e Sardegna verista
Fior di Sardegna di Grazia Deledda, prima opera dell’autrice nuorese, riedita nella collana Raichinas, restituisce la Sardegna verista del 1891, tra sentimenti, destino e tradizione.
Il testo è impreziosito da una prefazione di Omar Onnis e dalla copertina di Salvatore Palita, che ne sottolineano la continuità estetica e culturale con il catalogo Catartica. Questo classico offre al lettore la possibilità di riscoprire la forza narrativa di Deledda e la sua capacità di intrecciare realtà sociale e profondità emotiva.
Settembre: identità, ribellione e anticolonialismo
A sa sarda di Sìrbiu Orrù Mele indaga il fenomeno del banditismo sardo inserendolo in un quadro storico e sociale preciso. Il libro interpreta la criminalizzazione della società agropastorale come risposta all’aggressione coloniale della Sardegna, restituendo una riflessione sulla resistenza culturale, l’autonomia e la libertà. La saggistica di Sìrbiu Orrù Mele apre un dibattito inedito sulla storia e l’identità della Sardegna, affrontando temi ancora attuali.
Catartica chiude così il trimestre con tre opere che confermano la solidità e la coerenza del suo percorso editoriale. Con queste nuove pubblicazioni, la casa editrice raggiunge quota diciotto titoli, mantenendo una programmazione costante e attenta, capace di intrecciare memoria, identità e impegno civile.
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