Anime oneste. Grazia Deledda

ISBN: 979-12-81401-39-6
Autricce. Grazia Deledda
Editore: CATARTICA EDIZIONI
Data di uscita: 13 settembre 2024
Genere: narrativa classica
Collana Raichinas
Prezzo: 17.00 €
Nº pagine: 224
Dimensioni: 12x20.5 cm
Il libro

Nel suggestivo scenario di una Sardegna arcaica, Anime Oneste ci introduce nella vita della famiglia Velèna, la cui routine cambia dopo la morte di donn’Anna. La nipote Anna si trasferisce nella famiglia dello zio a Orolà. Inizialmente spaesata, trova presto un punto di riferimento nelle cugine e diventa parte integrante della famiglia, partecipando ai lavori di casa e ambientandosi gradualmente. Crescendo, Anna sperimenta l’amore e l’innamoramento, trovandosi coinvolta in una complicata rete di sentimenti che mette alla prova le sue scelte. La malinconia e la gelosia si intrecciano nei cuori dei protagonisti, mentre segreti, desideri repressi e decisioni avventate danno vita a un dramma emozionante. Grazia Deledda dipinge con maestria i ritratti dei personaggi e il paesaggio isolano, offrendoci un affascinante quadro della vita nella Sardegna dell’Ottocento. Anime Oneste è un viaggio nell’animo umano, un’opera che cattura l’intensità delle emozioni e la complessità delle relazioni, rendendo tangibili le passioni e i tormenti dei suoi personaggi.

Con questa pubblicazione, Catartica Edizioni vuole presentare ai suoi lettori la versione originale di Anime Oneste di Grazia Deledda, pubblicata per la prima volta nel 1895 dall’editore Cogliati di Milano. In questa edizione, ci siamo concentrati sulla fedeltà all’opera nella sua forma originale, preferendo l’edizione precedente a quella del 1910 dei fratelli Treves, in cui l’autrice apportò modifiche significative alla stesura originale.
Per preservare l’autenticità del testo di Grazia Deledda, sono state mantenute le varianti ortografiche storiche, che riflettono l’uso linguistico del periodo e il contesto culturale in cui l’autrice scriveva.

L’autrice
Grazia Deledda nasce a Nuoro nel 1871. Nei suoi romanzi racconta la realtà sociale e culturale della sua terra. Esordisce giovanissima con il racconto “Sangue sardo”; tra il 1888 e il 1890 collabora con varie riviste romane, sarde e soprattutto milanesi. Nel 1890 pubblica il romanzo Stella d’Oriente con lo pseudonimo Ilia di Saint’Ismael. L’opera che dà il via alla carriera letteraria dell’autrice è Fior di Sardegna, del 1891, a cui seguono diverse altre, tra cui Anime oneste, La via del male, Elias Portolu, Cenere, Canne al vento, La madre. Il 10 settembre 1926 viene insignita del premio Nobel per la letteratura. Colpita dallo stesso male di cui avrebbe parlato in uno dei suoi ultimi romanzi, La chiesa della solitudine, Grazia Deledda muore a Roma il 15 agosto 1936, lasciando alla pubblicazione postuma la sua opera più direttamente autobiografica Cosima, quasi Grazia. Le spoglie della geniale scrittrice sarda sono oggi custodite nella chiesa della Solitudine, a Nuoro.

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